Il Governo Draghi sembra aver trovato l’intesa adatta per abbassare il prezzo di benzina e diesel, in questo particolare momento in cui tutto sembra fuori controllo. Ci sarà uno sconto di 25 centesimi al litro.
In queste ultime settimane sono stati soprattutto i cittadini comuni a pagare il caro bollette e il caro carburanti, ora però le aziende energetiche dovranno mettere una mano ai loro portafogli e aiutare la popolazione: il Governo Draghi ha infatti deciso di istituire una tassa del 10% sui profitti extra delle aziende del settore energia, ottenuti proprio con il rialzo dei prezzi.
In questo modo benzina e diesel scenderanno di 25 centesimi al litro alla pompa, così anche le bollette di gas ed energia verranno parzialmente tagliate, in modo tale da portare risparmi a 5,2 milioni di famiglie italiane e alle imprese che attualmente sono in difficoltà. Il perché di questa scelta è molto semplice: Draghi ha deciso di far pagare le aziende perché ha trovato assurdo vedere rialzi di tale genere in un periodo di così tanta incertezza.
Parafrasando, il Premier avrebbe detto che non è possibile tollerare che il Governo in un momento di emergenza nazionale e internazionale non sia capace di accertare se dietro l’aumento dei prezzi ci sia stata speculazione oppure no da parte delle aziende energetiche. Aziende che ora pagheranno il 10% di tasse su 40 miliardi di euro di profitti extra. In totale sarà una manovra da 4,4 miliardi di euro.