Dopo il giro di vite di Apple contro i media russi su iOS, il gigante di Cupertino ha anche limitato e poi rimosso il supporto ad Apple Pay nel Paese eurasiatico, per via dell’aggressione ingiustificata della Russia ai danni dell’Ucraina.
In seguito all’ondata sanzionatoria globale, la Russia non solo ha iniziato ad attuare le sue contromisure per mantenere a galla l’economia del Paese, ma ha anche cercato modi per aggirare le sanzioni in qualche modo.
È il caso, per esempio, della proposta di pagare il gas russo in Bitcoin, per i Paesi considerati “amici” e in rubli per quelli, invece, presenti nella lista nera del Cremlino.
Proprio in termini di “scappatoie“, sembra che in Russia fosse ancora possibile utilizzare Apple Pay e Google Pay con le carte Mir, aggirando di fatto le sanzioni occidentali. Questo, da oggi, non sarà più possibile. Infatti, Apple ha annunciato che sospenderà il supporto alle carte Mir sulla sua piattaforma di pagamento Apple Pay.
Dello stesso avviso anche Google, che ha annunciato di aver avviato il processo di sospensione dei servizi su questo circuito dopo averne lanciato il supporto solo lo scorso ottobre.
Sempre restando in tema di circuiti internazionali, ricordiamo che anche VISA, Mastercard e PayPal hanno abbandonato la Russia, sempre in virtù della terribile crisi umanitaria causata dall’attacco russo in Ucraina.